Mag
26
sab
La maschera della strega @ Palazzo Trinci
Mag 26@11:00–12:45

 

 

 

Spettacolo comico di burattini, maschere e rulli sul tema della comunicazione, a cura di Maria Luisa Morici e il C.A.D. di Foligno.
“La figlia della strega non ha volti, non sa esprimersi con espressioni proprie, come farà a conquistare il principe?
Spettacolo comico di burattini, maschere e rulli sul tema della comunicazione, a cura di Maria Luisa Morici e il C.A.D. di Foligno.

Il Volto @ Spazio Zut
Mag 26@21:30–23:15

 

 

 

Spettacolo teatrale con:
Massimiliano Albano, Vincenzo Aversa, Elvira Cerino, Luca De Giorgio, Carlo Felicetti, Elisabetta Felicetti, Cinzia Loglisci, regia Maria Elena Leone, a cura di Il Teatro del Mare in collaborazione con Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda ASL di Taranto e Seriana 2000.

Attraverso i testi di Renzo Casali, Fëdor Dostoevskij, Friederich Nietzsche, Harold Pinter, gli attori rappresentano il disagio di un’intera società che chiusa nell’indifferenza, non vede, non ascolta, non ama. Un manipolo di eroi all’assalto della realtà che li vuole vivi a patto di non esserci, ci guiderà in questo viaggio tra i volti, quali luoghi da visitare con sacro furore, alla ricerca di qualcosa di autentico in cui perdersi.
Lo spettacolo è il frutto di un laboratorio teatrale condotto da MariaElena Leone con gli utenti attori del centro diurno “M. D’Enghien” di Taranto.

Mag
27
dom
Quando cucino il cifalisco @ Auditorium San Domenico
Mag 27@21:30–23:30

 

 

 

Performance teatrale del laboratorio Pensiero Astratto a cura di La società dello spettacolo con

Nicoletta Albi, Giuditta Barbini, Gianluca Capodicasa, Carla Cappotti, Enrico Carbonari, Sabina Catenuto, Sara Ercoli, Michela Fabbri, Mauro Fusi, Katia Giorgetti, Roberto Lezi, Gabriella Magli, Emanuela Magnini, Pietro Massimi, Marco Micciarelli, Annamaria Minelli, Daniele Monari, Stefano Pacifici, Marta Pagliochini
Moreno Pensi, Natalia Piantanelli, Massimo Rinalducci, Alessandra Salustri, Samia Sassi, Michele Sbicca, Paola Testa, Trude Tijmensen, Grazia Tulli, Leonardo Zannoli

Quest’anno abbiamo lavorato intorno a un tema ambito quanto controverso: la felicità. Ma che cos’è la felicità? Esiste una ricetta della felicità? E se esiste qual è il cuoco che potrebbe servirla come un piatto succulento in grado di soddisfare ogni palato? Gli ingredienti sono molteplici e ognuno essenziale, ma a forza di combinarli e scombinarli insieme è un attimo a rompere le uova nel paniere. “La vita è una bestia che esce fuori”. Un nome, ci vorrebbe un nome che vada bene sempre, che non si scordi mai. “Ma insomma qual è ‘sta ricetta?” Quando cucino il cifalisco…

La società dello spettacolo è un gruppo di ricerca umbro fondato nel 2007 da
c.l.Grugher,
Marianna Masciolini,
Michelangelo Bellani.
Dall’omonima opera d’esordio tratta da Guy Debord da cui prende nome, si è dedicata a progetti di drammaturgia contemporanea ispirati a testi filosofici e sociologici collaborando fra gli altri con pensatori come Omar Calabrese e Manlio Sgalambro. Le sue produzioni sono state ospitate in festival e rassegne nazionali e in residenze artistiche internazionali. Si occupa di pedagogia e formazione teatrale, cura dal 2009 progetti di riabilitazione dedicati al disagio mentale. Realizza documentari, installazioni, live performance.

Dal 2015 grazie al progetto Foligno InContemporanea vincitore di un bando regionale, è Centro di residenza teatrale nell’ambito del progetto nazionale previsto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Dal 2017 cura la la direzione artistica e organizzativa de L’Altra Mente Festival.

Mag
16
gio
Grosso Modo Asfavellante Stanlocco @ Auditorium San Domenico
Mag 16@21:30–23:30

 

 

 

 

 

Grosso Modo Asfavellante Stanlocco” performance teatrale del
laboratorio Pensiero Astratto a cura di C.L.Grugher e Michelangelo Bellani con la collaborazione di Giulia Battisti e Odette Furiani

in collaborazione con Ente Giostra della Quintana
dedicato al maestro Marco Micciarelli

con: Giuditta Barbini, Cinzia Tini Brunozzi, Barbara Camuffo, Simone Canafoglia, Riccardo Capasso, Gianluca Capodicasa, Enrico Carbonari, Sabina Catenuto, Gabriele Celi, Cristina Crescentini, Sara Ercoli, Michela Fabbri, Mauro Fusi, Katia Giorgetti, Roberto Lezi, Gabriella Magli, Emanuela Magnini, Pietro Massimi, Daniele Monari, Marta Pagliochini, Moreno Pensi, Natalia Piantanelli, Silvia Rinaldini, Alessandra Salustri, Samia Sassi, Paola Testa, Trude Tijmensen, Grazia Tulli, Leonardo Zannoli.

Il percorso realizzato quest’anno anche con la collaborazione dell’Ente Giostra della Quintana di Foligno, ha declinato vari temi collegati ‘grosso modo’ al Barocco.
I concetti di ‘sfarzo’ e ‘nobiltà’, immediata connotazione di uno stile, hanno avviato un processo di creazioni o ricreazioni che ha fornito la traccia sulla quale sviluppare una serie di improvvisazioni teatrali con la consueta libertà di pensiero e di movimento che caratterizza oramai da otto anni il nostro pensiero astratto.
Come in un fondale dipinto nello spazio prende vita un ambiente che si trasforma nel corso della performance. Il canovaccio di una fiaba e la parola narrata diventano una guida a favore dell’immagine e del gesto asfellante, stanlocco. Grosso modo allora non va letto come un livello di approssimazione e superficialità ma è una chance che le cose hanno di essere riviste creativamente, rieditate. Qualcosa come un’opportunità sguincia che il minore ha di essere maggiore, che la bassezza ha di essere altezza, che la difficoltà ha di trasformarsi. Del resto nell’universo Grosso modo asfellante stanlocco, noblesse oblige!

C.L. Grugher, regista-performer, inizia il suo percorso alla fine degli anni ‘70 frequentando l’MTM di Roma. Studia fra gli altri con l’attrice Anne Marie Gölde della Scuola Fersen. Primo Mimo al Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto. Negli anni ‘80 partecipa a diversi workshop incontrando J. Grotowoski, Eugenio Barba e Lindsay Kemp, Julian Janowski, Danio Manfredini, Bruno De Franceschi, tutti maestri che condizioneranno la sua etica di lavoro. Collabora con compagnie come Teatro Settimo Torinese, Teatro Nucleo di Ferrara e Teatro Tascabile di Bergamo, Teatro di Sacco di Perugia. Dirige laboratori all’interno di carceri, scuole e quartieri disagiati di Napoli (Rione Sanità), Palermo (quartiere Zen) e Milano (Leoncavallo). Nel 2007 fonda insieme a Michelangelo Bellani e Marianna Masciolini La società dello spettacolo, gruppo di ricerca teatrale di cui è regista, performer e formatore. Nel triennio 2015-2017 è stato co-curatore della rassegna internazionale Performing Santa Caterina nell’ambito del progetto di residenza artistica Foligno InContemporanea sostenuto da Mibac e Regione Umbria.
Dal 2011 conduce il laboratorio teatrale Pensiero Astratto promosso dall’associazione Liberi di Essere dedicato agli utenti dei Centri di Salute Mentale. Dal 2016 è co-curatore de L’altra Mente Festival dedicato al disagio mentale.

Michelangelo Bellani, autore, regista e attore. Si laurea in Filosofia all’Università di Perugia con una tesi su Pasolini e Debord. Nel 1997 fonda – con Marianna Masciolini e un manipolo di amici – la compagnia giovanile dell’Olt, residente presso il Teatro Subasio di Spello di cui per un biennio cura la direzione artistica e nel 2000 per la realizzazione del progetto teatrale La scala della buona novella collabora con il “Premio Oscar” Carlo Rambaldi. Ha lavorato come aiuto-regista, attore e regista in documentari, cortometraggi e film in produzioni indipendenti, Rai e Mediaset. Ha pubblicato i saggi L’estetica della presenza e La carne dell’io o la scrittura dell’invisibile in “Davar”, a cura di Anna Giannatiempo Quinzio, Edizione Diabasis. Con C. L. Grugher e Marianna Masciolini ha fondato e diretto dal 2007, La società dello spettacolo ricevendo numerosi riconoscimenti (Premio Independents ArtVerona 2014, Premio Scenario per Ustica 2015, In-Box 2016, Premio Museo Cervi- Teatro per la Memoria 2017). Il documentario Sòccantare di cui è co-autore e regista riceve il Premio Umbria in celluloide al PerSo Film Festival 2015. Nel triennio 2015-2017 è stato co-curatore della rassegna internazionale Performing Santa Caterina nell’ambito dei progetti di residenza artistica istituiti dal Mibac e dal 2016 è co-curatore artistico del Festival L’altra Mente dedicato al disagio mentale.

Mag
18
sab
Esprimi un desiderio @ Piazza della Repubblica
Mag 18@17:00–19:00

 

 

 

“Esprimi un desiderio” a cura di Il carrozzone degli artisti

In piazza arrivano artisti di strada in cerca di stelle, le cercano in tutti i paesi che trovano sul loro cammino,
salutano la gente, raccontano una storia… la loro storia:
sanno che in quel paese sono cadute delle stelle, le cercano per riattaccarle al cielo,“altrimenti com’è possibile continuare ad esprimere i desideri?”…
ed è guardando al cielo che si accorgono che le stelle che brillano di più sono quelle più vicine a noi, e che la bellezza del cielo si rispecchia nella bellezza umana, a partire dalla condivisione di momenti di festa nelle piazze, passando per la magica bellezza dei più piccoli, i bambini, attori improvvisati di un improbabile circo.

IL CARROZZONE DEGLI ARTISTI è una compagnia integrata di attori con e senza disabilità.
La compagnia è formata da circa 70 attori con disabilità e 40 tra attori, musicisti, educatori, tecnici, volontari che ruotano durante tutto il tour.
Il progetto ha come finalità primaria la realizzazione di uno spettacolo di teatro integrato messo in scena da attori con e senza disabilità che viaggiano con un carrozzone trainato da due cavalli, attraversando, tappa dopo tappa, i territori delle varie regioni italiane.

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