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La terapia del fulmine. Elettroshock e legge 180 @ SPAZIO ZUT
Mag 25@22:00

 

 

 

Reading concerto di Wu Ming Contingent
in collaborazione con Libreria Aurora

La terapia del fulmine è un reading concerto del Wu Ming Contingent su elettroshock e follia.
Poco meno di ottant’anni fa, nell’aprile 1938, anno XVI dell’Era Fascista, il dottor Ugo Cerletti lanciava una corrente a 110 volt attraverso il cervello di un essere umano. Nasceva così l’elettroshock – o elettrourto, come l’avrebbero ribattezzato in tempi d’autarchia. La cavia era “un uomo sulla quarantina, fermato alla stazione ferroviaria mentre s’aggirava sui treni senza biglietto”. Per via del suo “comportamento enigmatico” e del suo “strano linguaggio”, la polizia fascista lo aveva condotto in clinica, dove lo avevano schedato come schizofrenico.

Wu Ming è un collettivo di narratori con base a Bologna. Il loro primo romanzo, Q, pubblicato nel 1999, è firmato con lo pseudonimo Luther Blissett, ed è stato tradotto in quindici lingue. Da allora, il collettivo ha pubblicato cinque romanzi scritti a più mani, due raccolte di racconti, otto romanzi “solisti”, oltre a saggi, fumetti, spettacoli teatrali, e alla sceneggiatura del film “Lavorare con lentezza”, diretto dal regista Guido Chiesa.
Intorno al collettivo si sono sviluppati altri progetti ed esperienze di gruppo: in particolare, il Wu Ming Contingent è la sezione musicale del collettivo. Nata nella primavera del 2013 ha due dischi all’attivo (Bioscop e Schegge di Shrapnel, entrambi per l’etichetta Woodworm.) La band è formata da Wu Ming 2 (voce), Egle Sommacal (chitarre), Yu Guerra (basso e tastiere), Cesare Ferioli (batteria).
“La Terapia del Fulmine” ha debuttato il 7 luglio al Flowers Festival di Torino, prodotta da Hiroshima Mon Amour.

Libreria Aurora è una associazione di Promozione Sociale che opera con l’obbiettivo di creare una alternativa valida a questo sistema di cose, iniziando dalla cultura. L’Aurora è un divenire, abbiamo Nostalgia solo del futuro.

 

Mag
26
sab
Interventi per il supporto psicosociale di migranti e rifugiati: una componente essenziale della risposta umanitaria @ Teatro Piermarini
Mag 26@17:00–20:00

 

 

 

Presentazione del racconto di Davide Coltri “Dov’è casa mia

Incontro con lo scrittore Davide Coltri e con  Zeudi Liew operatore umanitario.

In collaborazione con:
Associazione culturale Ikaria
Multiverso Foligno
Casa dei Popoli

La condizione del migrante si accompagna per definizione a un processo di disgregazione dei sistemi di supporto familiare e comunitario, tanto durante la permanenza nei campi profughi quanto nella fase di integrazione nelle società di accoglienza. L’intervento di Davide Coltri e Zeudi Liew, entrambi operatori umanitari, verte sull’estrema importanza che il benessere e la salute mentale dei migranti ricoprono nel processo di adattamento alle condizioni di vita successive allo sradicamento dall’ambiente di origine. Zeudi e Davide discuteranno di alcune delle modalità in cui viene attuato il supporto psicosociale ai migranti e ai rifugiati, minori e non, portando esempi concreti dalle loro esperienze sul campo. L’intervento sarà accompagnato dalla lettura di brani di racconti che seguono le vicende di un migrante nella ricerca di una nuova identità attraverso la Siria e l’Iraq fino al difficile tentativo di intraprendere un nuovo progetto di vita in Germania.

Davide Coltri dal 2013 si occupa di progetti di istruzione nelle emergenze umanitarie, lavorando per varie ONG in paesi quali Kenya, Iraq, Sierra Leone, Sudan, Nepal, Tanzania, Turchia, Siria e Libano. Attualmente vive a Beirut ed è consulente tecnico per il Medio Oriente presso War Child Olanda. Da un paio d’anni si dedica alla scrittura, suoi racconti sono stati pubblicati su Effe, Nazione Indiana e L’inquieto.

Zeudi Liew dopo un Master in Diritti Umani e Gestione del Conflitto presso la Scuola Superiore Sant’Anna, ha lavorato come esperta della tutela del minore e supporto psicosociale in contesti di emergenza umanitaria. Ha lavorato per agenzie delle Nazioni Unite e ONG internazionali quali UNHCR, Save The Children, Plan International in diversi paesi. Oggi vive a Londra e lavora come Consulente Tecnico per la tutela del minore presso War Child UK.

L’Associazione Culturale Ikaria, organizza eventi nei campi della letteratura e delle arti, promuove forme espressive con particolare attenzione alle culture giovanili, le questioni sociali, di genere, la scuola, il mondo del lavoro e l’integrazione. Gestisce la sezione folignate della manifestazione Umbrialibri, organizza tavole rotonde, conferenze e presentazioni di libri.

Multiverso Foligno è un network creativo che offre servizi di comunicazione, promozione, pubbliche relazioni, consulenza commerciale e marketing. Un moderno incubatore e acceleratore di idee, un volano di opportunità e sviluppo per il territorio.

La Casa dei Popoli opera a Foligno dal 2001 per l’integrazione e l’inclusione fra donne e uomini italiani e migranti e intrecciare relazioni tra persone con usi, costumi e tradizioni culturali diversi. Realizza progetti di accoglienza, assistenza, e orientamento dei migranti e interventi di mediazione linguistica e culturale.

 

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