Mag
24
gio
Giovanni Guidi “Salida” @ SPAZIO ZUT
Mag 24@21:30

 

 

 

Concerto jazz del quartetto internazionale formato da Giovanni Guidi (tastiera e piano), David Virelles (tastiera), Dezron Douglas (basso) e Gerald Cleaver (batteria)

Salida
È l’uscita da una piccola gabbia che contiene le fragilità di un elefante enorme.
È l’uscita verso le strade ignote ma inevitabili.
È l’uscita per riscoprirsi dove quando si intravede la prima luce si ritrova un sorriso.
Salida è l’uscita che rappresenta lo spazio dove ho scelto di ricostruirmi. Come questa musica che si mette a nudo e si svela come il mondo ad un bambino.
Giovanni Guidi

evento in collaborazione con Young Jazz Festival

YOUNG JAZZ nasce nel 2003 sotto la direzione artistica di Giovanni Guidi, pianista che proprio dalla sua città di Foligno è partito per conquistare la scena jazz internazionale – con l’intento di promuovere una cultura dell’ascolto non solo musicale ma sociale. Proprio l’impegno sociale è da sempre quello che più identifica e rende il Festival Young Jazz una rarità nel panorama italiano. Il jazz più sperimentale rimane il filo rosso che da sempre caratterizza il festival, per una musica di “nuova generazione” e interpretata dalle “nuove generazioni”.

 

     Giovanni Guidi nasce a Foligno nel 1985. Frequentando i seminari estivi di Siena, viene notato da Enrico Rava, che lo inserisce nel gruppo Rava Under 21 , trasformatosi in seguito in Rava New Generation.

Ha vinto vari premi tra cui il referendum Top Jazz indetto dalla rivista Musica Jazz , come miglior nuovo talento 2007.  Nel giugno 2016 ha pubblicato l’album ”Rebel Band”  per l’Editoriale L’Espresso nell’ambito della collana dedicata ai più importanti jazzisti italiani. Dopo l’uscita nel 2015 di “This is the day” registrato in trio con Thomas Morgan e Joao Lobo, il 2 Settembre 2016 è uscito il nuovo disco ECM “Ida Lupino” inciso con Gianluca Petrella, Louis Sclavis e Gerald Cleaver, che è stato votato ” miglior nuovo album  italiano 2016″ da una giuria composta da circa 60 critici e giornalisti specializzati nel referendum Top Jazz indetto dal mensile Musica Jazz.

 

 

Mag
25
ven
Lune Storte @ AUDITORIUM SANTA CATERINA
Mag 25@17:00

 

 

Coro del Centro Accoglienza Diurno “Il passo di Ulisse” di Gubbio
con Norberto Becchetti (chitarra), Francesco Biccheri (basso), Jacopo Baldinelli (percussioni) a cura di CLAUDIA FOFI e proiezione del video Marci.
Il gruppo si è formato all’interno del laboratorio “Canta e scrivi la tua canzone”, che dal 2012 è condotto da Claudia Fofi, presso il Centro Accoglienza Diurno del CSM di Gubbio e raccoglie un piccolo gruppo di giovani ragazze del territorio.
L’approccio di lavoro innovativo è rivolto a potenziare l’espressione della voce e la creatività, attraverso la coadiuvazione alla composizione di canzoni, il lavoro sul corpo e il respiro, il canto come fonte di gioia e liberazione.
Nel 2014 è stato realizzato un cd, intitolato “Posso!”.
Nel 2015 le Lune Storte hanno partecipato al Festival La luna e i Calanchi, in Basilicata.
Nel 2017 è stato prodotto un videoclip di una delle canzoni. Il video è stato realizzato da Matteo Fofi e Francesco Biccheri.
Il coro è composto da utenti, operatori e volontari.

La terapia del fulmine. Elettroshock e legge 180 @ SPAZIO ZUT
Mag 25@22:00

 

 

 

Reading concerto di Wu Ming Contingent
in collaborazione con Libreria Aurora

La terapia del fulmine è un reading concerto del Wu Ming Contingent su elettroshock e follia.
Poco meno di ottant’anni fa, nell’aprile 1938, anno XVI dell’Era Fascista, il dottor Ugo Cerletti lanciava una corrente a 110 volt attraverso il cervello di un essere umano. Nasceva così l’elettroshock – o elettrourto, come l’avrebbero ribattezzato in tempi d’autarchia. La cavia era “un uomo sulla quarantina, fermato alla stazione ferroviaria mentre s’aggirava sui treni senza biglietto”. Per via del suo “comportamento enigmatico” e del suo “strano linguaggio”, la polizia fascista lo aveva condotto in clinica, dove lo avevano schedato come schizofrenico.

Wu Ming è un collettivo di narratori con base a Bologna. Il loro primo romanzo, Q, pubblicato nel 1999, è firmato con lo pseudonimo Luther Blissett, ed è stato tradotto in quindici lingue. Da allora, il collettivo ha pubblicato cinque romanzi scritti a più mani, due raccolte di racconti, otto romanzi “solisti”, oltre a saggi, fumetti, spettacoli teatrali, e alla sceneggiatura del film “Lavorare con lentezza”, diretto dal regista Guido Chiesa.
Intorno al collettivo si sono sviluppati altri progetti ed esperienze di gruppo: in particolare, il Wu Ming Contingent è la sezione musicale del collettivo. Nata nella primavera del 2013 ha due dischi all’attivo (Bioscop e Schegge di Shrapnel, entrambi per l’etichetta Woodworm.) La band è formata da Wu Ming 2 (voce), Egle Sommacal (chitarre), Yu Guerra (basso e tastiere), Cesare Ferioli (batteria).
“La Terapia del Fulmine” ha debuttato il 7 luglio al Flowers Festival di Torino, prodotta da Hiroshima Mon Amour.

Libreria Aurora è una associazione di Promozione Sociale che opera con l’obbiettivo di creare una alternativa valida a questo sistema di cose, iniziando dalla cultura. L’Aurora è un divenire, abbiamo Nostalgia solo del futuro.

 

Menti Singole @ AUDITORIUM SANTA CATERINA
Mag 25@22:30

 

 

Collettivo Simpler live (Riccardo Masciadri, Andrea Mazzola, Carlo Pensa, Claudio Damiano, Francesco Fugazza) e Leonardo Martelli DJ set.
In collaborazione con Orchestra AllegroModerato e Dancity

Menti Singole è il progetto proposto per L’Altra Mente Festival in collaborazione con Dancity. Il titolo trae spunto dagli omonimi EP di Leonardo Martelli, usciti in due volumi: il primo dedicato a quattro uomini, il secondo a quattro donne.
Un viaggio musicale e introspettivo nella mente umana, nelle singole menti, ognuna con il proprio percorso e la propria, unica, essenza.

Il collettivo SIMPLER nasce dal corso “Musimatica” ideato dal centro di formazione musicale AllegroModerato  di Milano. È un progetto rivolto a persone con fragilità psichica, mentale e fisica che coniuga musica, elettronica e informatica. Attraverso ausili tecnologici a totale accessibilità si ha la possibilità di acquisire le competenze necessarie nelle diverse fasi della lavorazione del suono: dal campionamento allo sviluppo, dalla modulazione alla composizione di brani originali. Il lavoro avviene sempre in un contesto educativo attento alle dinamiche personali e di relazione che si esprimono  nell’esperienza musicale.
Il collettivo SIMPLER, composto dagli  allievi e dai docenti del corso, propone  dal vivo dei “DjSet “, dove il lavoro svolto in aula si trasforma in performance cariche di energia ed elevato impatto emozionale.

Leonardo Martinelli (IT, Antinote Records) Le sue produzioni fluttuano tra suoni malinconici, beat electro e romantici campionamenti, uniti a voci profonde e ritmiche, che si stagliano su paesaggi lo-fi. Creazioni inclassificabili, uniformi, spesso minimali, ma di grande impatto. Così come i suoi DJ set, che spaziano tra house nordica, musica sperimentale cupa ed emozionale, ambient etnico. Di recente uscita il Vol. 2 di Menti Singole, un EP di 4 tracce dedicato ad altrettante persone di sesso femminile, da cui prende il nome il progetto in collaborazione con Dancity. Quattro donne, ognuna con la propria storia, raccontate in un viaggio tra psichedelia, house e immaginazione.

Dancity Festival è un festival internazionale di cultura e musica elettronica che si caratterizza per la sperimentazione in diversi ambiti creativi, la collaborazione con interessanti e compatibili realtà nazionali ed internazionali, lo scambio e il confronto tra diversi mondi culturali. La dodicesima edizione si svolgerà il 24, 25 e 26 agosto in alcuni dei luoghi più suggestivi di Foligno, dal prezioso valore storico-artistico: tre giorni di performance, concerti, live & DJ set, installazioni e workshop, alla ricerca di nuovi linguaggi nel campo performativo e delle arti digitali.

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