Mag
25
gio
ARTE, EMOZIONI E BENESSERE ECM per gli operatori della salute mentale @ Palazzo Trinci
Mag 25@9:00–13:00

 

SIMONE DONNARI, MASSIMILIANO MINELLI, MASSIMILIANO PISELLI, ANTONIO VENTRIGLIO
ARTE, EMOZIONI E BENESSERE
ECM per gli operatori della salute mentale organizzato dal Dipartimento di Salute Mentale USL UMBRIA 2
L’idea che l’arte abbia un valore terapeutico è molto antica e la storia delle arti creative si è spesso intrecciata con quella della salute mentale: ad esempio gli antichi greci attribuivano una funzione catartica al teatro, che veniva utilizzato per liberare le emozioni represse e ritrovare uno stile di vita equilibrato.
Oggi, con il termine arte terapia, disciplina che attinge a varie teorie, si indica un insieme di tecniche e di trattamenti terapeutici che utilizzano in senso lato le arti visive (teatro, musica, danza, pittura etc…) e che in associazione ai trattamenti standard, favorisce la promozione della salute dell’individuo nella sfera emotiva, affettiva, relazionale attraverso l’autoconsapevolezza e l’accettazione di sé. L’obiettivo principale di questo evento è quello di indagare, partendo dall’antica idea che l’arte avesse un valore terapeutico e passando per la medicina basata sull’evidenza, la relazione tra arte, arteterapia e neuroscienze.

Programma
9:00 Saluto delle autorità
Saluto della presidente dell’Associazione Liberi di essere Rosa Bisogni
9:15 Apertura lavori
moderatori: A. Tamantini, A. Tortorella
9:45-10:15
ANTROPOLOGIA, ARTE E SALUTE MENTALE
Massimiliano Minelli
10:15-10:45
ARTE TERAPIA: LO STATO DELL’ARTE
Massimiliano Piselli
❙❙ PAUSA ❙❙
moderatori: R. Bottoloni, M. Piselli
11:15-11:45
TRA ARTE E NEUROSCIENZE: L’APROCCIO NON VERBALE NELLA CURA
Simone Donnari
11:45-12:15
LA MUSICA IL SUO RUOLO NELLA SALUTE E NELLE RELAZIONI SOCIALI
Antonio Ventriglio

PEPPE DELL’ACQUA e MARCELLO SAMBATI @ Sala Fittaioli
Mag 25@17:00

 

 

PEPPE DELL’ACQUA
LA COLLANA 180 – ARCHIVIO CRITICO DELLA SALUTE MENTALE

 

Diretta da Peppe Dell’Acqua, la collana nasce dalla collaborazione tra Dipartimento di Salute Mentale di Trieste, Laboratorio di Filosofia Contemporanea dell’Università di Trieste, Conferenza Permanente per la Salute Mentale nel Mondo Franco Basaglia, Master in Comunicazione della Scienza della SISSA di Trieste, WHO, Collaborating Centre
for Research and Training in Mental Health di Trieste, Fondazione Franco e Franca Basaglia e Forum Salute Mentale. Aldo Mazza, direttore di Edizioni Alphabeta Verlag, ha accettato la sfida e ha disposto con professionalità l’inserimento nel proprio catalogo della Collana 180.

Peppe Dell’Acqua, psichiatra, lavora con Franco Basaglia fin dai primi giorni triestini, anche nella campagna politica e culturale per la definitiva chiusura degli Ospedali Psichiatrici
Giudiziari. Ha diretto per più di 17 anni il DSM di Trieste. Ha svolto e organizzato consulenze scientifiche in Italia e all’estero tenendo conferenze, seminari e verifiche tecniche. Segue l’aspetto della comunicazione e della formazione, sia degli operatori che delle famiglie di persone con disturbo mentale. Tra i promotori del Forum Salute Mentale,
insegna psichiatria sociale presso la Facoltà di Psicologia di Trieste. Ha pubblicato tra gli altri “Il folle gesto”, “Non ho l’arma che uccide il leone”. Consulente scientifico della fiction RAI “C’era una volta la città dei matti”, dal 2010 è direttore della Collana 180 – Archivio critico della salute Mentale. Per il suo impegno nel campo della deistituzionalizzazione ha ricevuto il Premio Nonino 2014.

 

MARCELLO SAMBATI
LA CONDIZIONE PERFORMATIVA. INTRECCI E RELAZIONI TRA I DIVERSI INDIVIDUI COME PARTI INSEPARABILI DELL’ATTO CREATIVO.
Marcello Sambati, parallelamente all’attività di poeta, drammaturgo e performer, dagli anni novanta, opera nei campi dell’alterità nelle sue diverse forme, producendo e realizzando eventi teatrali liberi da qualsiasi  condizionamento culturale, valorizzando il corpo-opera degli attori come pure e rare esistenze.

I.F. IPOTESI FOOL @ Auditorium San Domenico
Mag 25@21:00

 

 

I.F. IPOTESI FOOL

performance atelier teatrale svolto in collaborazione con i CSM territoriali Usl Umbria 2 promosso dall’Associazione Liberi di Essere a cura di La società dello spettacolo

con: Giuditta Barbini, Giorgio Bartoloni, Andrea Bazzoffia, Gianluca Capodicasa, Andrea Cerri, Sara Ercoli, Michela Fabbri, Mauro Fusi, Sonja Gherardelli, Roberto Lezi, Gabriella Magli, Emanuela Magnini, Marco Micciarelli,
Daniele Monari, Cristina Mondi, Stefano Pacifici, Moreno Pensi, Nazario Profeta, Semia Sassi, Michele Sbicca, Federica Tarquini, Paola Testa, Grazia Tulli.
Questa “Ipotesi” tratta dal Re Lear, chiude un triennio di lavoro dedicato a Shakespeare (Amletici 2015, Riccardi terzi, 2016). Il Fool del Re Lear, l’ultimo dei celebri court-fools shakespeariani, è il matto per eccellenza, l’unico che parla di sé in prima persona e con una reale autocoscienza in grado di esprimere la sottile distinzione fra uno “sweet fool” (matto dolce) e un “bitter fool” (matto amaro). Considerato a volte come un clown, un idiota o un saggio che svela con ironia la realtà più amara, un santo, oppure un oppresso, qualcuno che può valere, a seconda delle interpretazioni, tutto e niente come il Jolly delle carte da gioco, Shakespeare ne fa il contraltare  dell’autoaffermazione quando Lear detiene il suo potere e, nello stesso tempo, la guida nel caos della sua mente quando il re impazzisce.
“C’è qualcuno qui che mi conosce?”
Grida il pazzo Lear.
La nostra ipotesi non riguarda tanto il luogo comune della follia come vera normalità, ma la possibilità, ben più ardita, della follia come forma di conoscenza.

La società dello spettacolo è un gruppo di ricerca teatrale umbro che si dedica a progetti di drammaturgia contemporanea ispirati a testi filosofici e sociologici, ha avuto l’opportunità di collaborare con pensatori quali Omar Calabrese e Manlio Sgalambro. Le sue produzioni sono state ospitate in festival e rassegne nazionali e in residenze artistiche internazionali. Nella stagione 15/16 vince con lo spettacolo “Gianni” il Premio Scenario per Ustica e Inbox. Per il 2017 è in allestimento la nuova produzione “Non è ancora nato”. Conduce e organizza progetti di riabilitazione attraverso la pedagogia teatrale, “SpazioH”, dedicati al disagio mentale in collaborazione con enti e associazioni umanitarie e con i Centri di Salute Mentale.

Mag
26
ven
L’ALTRA MENTE INCONTRA LE SCUOLE @ PALAZZO TRINCI
Mag 26@11:00

 

 

L’ALTRA MENTE INCONTRA LE SCUOLE
a cura di GIANCARLO CERVERI

Gli studenti degli istituti superiori della città di Foligno presentano i contenuti del questionario elaborato per loro dai partecipanti al laboratorio teatrale promosso dall’Associazione Liberi di Essere provenienti dai CSM territoriali Usl Umbria 2. Uno spunto di riflessione e l’inizio di un dialogo, un’opportunità per i ragazzi di focalizzare l’attenzione su se stessi, e per promuovere l’auto-consapevolezza e riflettere sulla tematica del disagio insieme al dr. Giancarlo Cerveri.
Giancarlo Cerveri Laurea in medicina e chirurgia, specializzato in psichiatria presso l’Università degli Studi di Milano, consegue il Dottorato di Ricerca in Farmacologia Clinica e Sperimentale presso l’Università Insubria.
Svolge attività clinica presso il Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Fatebenefratelli Sacco di Milano. E’ autore di oltre 10 articoli pubblicati su riviste scientifiche internazionali e coautore di diversi libri di argomento neuroscientifico.

in collaborazione con Festa di Scienza e Filosofia

LABORATORI APERTI @ PALAZZO CANDIOTTI
Mag 26@16:00–18:00

 

 

 

LABORATORI APERTI

 

L’ALTRA MENTE IN TUTTE LE MENTI (TEATRO) a cura di Grazia Tulli e Roberto Lezi promosso dall’Associazione Liberi di Essere

Grazia Tulli e Roberto Lezi sono due dei partecipanti all’atelier teatrale “Pensiero Astratto” promosso dall’Associazione Liberi di Essere. Per questa prima edizione del festival saranno loro ad avere la responsabilità di essere le guide di un laboratorio aperto alla comunità, per offrire l’opportunità di un’esperienza straordinaria con chi è riuscito a compiere un percorso di auto-comprensione e di libertà dal disagio, in un incontro e uno scambio di umanità senza preclusione di generi.

“Un laboratorio teatrale è ricerca e sperimentazione come in un laboratorio scientifico, ma qui noi stessi diventiamo soggetto e oggetto di ricerca nell’analisi del nostro funzionamento senza dare niente per scontato. Sentire la fisicità e l’occupazione dello spazio che fa scoprire l’altro, il gesto spontaneo e la sua valutazione per aumentare la comunicazione. Sintonizzarsi sull’espressione emotiva dell’altro per avere uno specchio e cercare una sintassi comune. Movimento, rappresentazione di un’idea al di fuori degli schemi per aprire nuovi schemi. Sentire il corpo e definirlo con le parole, muoversi con gli altri. Movimento, parole, emozione”. Grazia Tulli e Roberto Lezi

la partecipazione è aperta a tutti e interamente gratuita

per iscrizioni inviare scrivere a prenotazioni@laltramente.org

 

MUSICAL-MENTE (PERCUSSIONI) a cura di Paolo Giri promosso dall’Associazione Liberi di Essere

Nel laboratorio si producono collettivamente suggestioni musicali capaci di incrementare la  creatività, l’auto controllo e l’abbandono alle emozioni degli stessi partecipanti. I partecipanti al laboratorio, in concomitanza con il saggio conclusivo del corso 2016/17, si assemblarono come un vero e proprio gruppo musicale “Il cerchio del vento”. Da allora l’equipe, che di anno in anno si forma, mantiene lo stesso nome. L’attuale formazione vede in azione: Michela Fabbri, Grazia Tulli, Fabio Antonini, Marco Micciarelli, Amadou M’aye, Paolo Giri. Gli strumenti utilizzati sono: idiofoni, aerofoni, membranofoni. All’nterno della performance è prevista anche una semplice recitazione collettiva sul micro testo:”poi lei si guardò intorno e…si sentì meglio”. Il secondo brano proposto è uno studio pianistico di Robert Schumann adattato per la tastiera suonata da Marco Micciarelli e per il flauto suonato da Paolo Giri.

 

DIVERSAMENTE FACILE (GIORNALISMO) a cura di Associazione S.I.B.H.A e AIPD promosso da AIPD

L’ Associazione S.I.B.HA.( Sostegno inserimento bambini handicappati) di Foligno,  insieme all’Associazione Italiana Persone Down sede di Perugia, dal 2011  ha creato un giornale-blog dal titolo “Diversamente facile“. Il giornale è nato dal progetto “Fotoreporter all’arrembaggio”, finanziato con un contributo pubblico, con l’idea di creare un giornale di facile lettura, redatto da ragazzi disabili ed a loro dedicato. Il giornale è seguito da quasi 500 persone e i ragazzi della redazione insieme ai volontari sono molto soddisfatti di quanto hanno fatto fino ad ora. La finalità  del giornale è da una parte favorire l’approccio dei ragazzi disabili alla comprensione di quanto accade nella nostra città e nel mondo, avvicinandosi a fatti ed argomenti non banali e scontati ma di valore sociale e interessanti dal punto di vista culturale, artistico  e di attualità; dall’altra è renderli visibili come soggetti attivi e partecipi di una società spesso troppo distratta nei confronti dell’altro, anche con interviste e indagini sul territorio.

Per rafforzare le attività di inclusione sociale e culturale delle persone disabili già promosse dall’AIPD con la diffusione del giornale “Diversamente Facile”, è nato il progetto “Da reporter a fotoreporter” finanziato dalla regione Umbria, con l’obiettivo di coinvolgere nella redazione gruppi di persone di altre città dell’Umbria: Perugia, Città di Castello e Lago Trasimeno e di dotarle di uno strumento nuovo che stimola la comunicazione e la conoscenza del territorio, come la fotografia. I ragazzi disabili hanno seguito un corso specifico per acquisire le tecniche fotografiche con buoni risultati soprattutto perché hanno portato la loro spontaneità e interpretazione della realtà nello scegliere ed inquadrare le immagini da fotografare.

Le immagini esposte sono una piccola parte del loro lavoro, in Italia sono state realizzate 5 mostre fotografiche con 100 foto di varie dimensioni.

 

MUSICOTERAPIA (MUSICA) a cura di Valentina Piovano promosso dall’Associazione Amici della Musica

Incontro aperto di musicoterapia per sperimentare in prima persona il potere comunicativo della musica insieme agli utenti del CSM di Foligno, che hanno partecipato al percorso di musicoterapia attivato dagli Amici della Musica da gennaio a maggio 2017.

Conduce Valentina Piovano, soprano e musicoterapista laureata al conservatorio “A. Casella” di L’Aquila

 

ARTEMENTE (PITTURA) promosso dall’Associazione Le Vie Dei Canti

 

 

Il laboratorio nasce nel 2012 con lo scopo di esaltare attraverso l’arte della pittura le potenzialità espressive dei soggetti con disagio psichico. L’arte della pittura in questo caso viene intesa come riabilitazione sociale, come recupero della stima di sé, come strumento per far emergere competenze soffocate dalla sofferenza psichica. I ragazzi che frequentano il laboratorio sono affiancati da maestri esperti in pittura. Le loro opere sono esposte presso il laboratorio.

L’Associazione dei famigliari  “Le vie dei Canti” si è costituita nel 1996. Dieci madri di ragazzi affetti da patologia psichiatrica furono le fondatrici dell’Associazione al fine di tutelare i diritti dei loro famigliari affetti da disagio psichico e delle loro famiglie. Obbiettivo primario dell’Associazione è quello di  mettere in atto tutte le risorse possibili per migliorarne la qualità della  vita, per sollecitare la realizzazione di percorsi terapeutici e riabilitativi indispensabili per la cura e per evitare la cronicizzazione,  per essere di supporto alle famiglie, per programmare insieme a tutte le forze presenti un “domani” sereno ed una vita dignitosa (dopo di noi).

GIANCARLO CERVERI @ Palazzo Trinci
Mag 26@17:00

 

 

GIANCARLO CERVERI
IL TRAUMA IN PSICHIATRIA

Che il trauma fosse sufficiente ad indurre patologia è noto fin dall’origine di ciò che comunemente chiamiamo storia. La civiltà, la cultura, la capacità di superare il limite del naturale nell’organizzazione della vita quotidiana non è mai riuscito ad eliminare nella specie umana l’evenienza di patire o assistere eventi di grande sofferenza che inevitabilmente producono ferite e cicatrici nel funzionamento mentale degli esposti.

Giancarlo Cerveri Laurea in medicina e chirurgia, specializzato in psichiatria presso l’Università degli Studi di Milano, consegue il Dottorato di Ricerca in Farmacologia Clinica e Sperimentale presso l’Università Insubria.
Svolge attività clinica presso il Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Fatebenefratelli Sacco di Milano. E’ autore di oltre 10 articoli pubblicati su riviste scientifiche internazionali e coautore di diversi libri di argomento neuroscientifico.

In collaborazione con Festa di scienza e Filosofia

SOGNO E INCANTO / NACHT UND TRAUM @ Auditorium SANTA CATERINA
Mag 26@18:30

 

 

SOGNO E INCANTO

atto finale del workshop a cura di Julian Janowski

La presentazione prevede una serie di brevi scene (per una persona o in gruppo) costruite come risultato della ricerca sul tema del rovesciamento del comico nel contesto drammatico-tragico, su cui è basato il lavoro seminariale.

NACHT UND TRAUM

con Julian Janowski, Mauro Celaia, Roberta Taddei

NOTTE E SOGNO: la luce del giorno rasserenerà il buio del sogno dove è nascosto il seme della propria intimità.

INDUZIONE

Istallazione del complesso delle opere pittoriche di Julian Janowski.

La “disintegrazione” sul piano realistico non corrisponde alla disintegrazione della personalità (anche se in alcuni casi di natura ad esempio schizofrenica questo fenomeno può verificarsi) sta invece a significare il processo
artistico di trasformazione da ciò che è realistico in ciò che è astratto.

PER ULISSE @ SPAZIO ZUT
Mag 26@21:00

 

 

 

PER ULISSE

di Giovanni Cioni  (Italia, Francia. 1h30, 2013)

Un centro di socializzazione a Firenze, frequentato da ex-tossicodipendenti, persone uscite dal carcere, senza domicilio, persone con percorsi psichiatrici. Lo frequento da qualche anno, come se fossi stato adottato in questo che sembra un porto di mare. Alcuni scompaiono, magari ricompaiono dopo qualche mese, magari non tornano più. Altri sbarcano, con la loro storia. Ero stato invitato a fare delle interviste. Ho proposto di inventare un film da fare, con loro. Anche per loro. Ognuno è solo con il proprio vissuto. Possiamo immaginarlo. Ho evocato il viaggio di Ulisse. Ulisse che è lo scomparso, in preda a mostri e sirene, che torna dal paese dei morti. Il suo nome è nessuno, è lo sconosciuto che si racconta.

 

Alla proiezione del film sarà ospite l’autore GIOVANNI CIONI 

 

In collaborazione con PerSo – Perugia Social Film Festival

 

GIOVANNI CIONI, cineasta, ha vissuto tra Parigi (dove è nato nel 1962), Bruxelles, dove si è formato, Lisbona, Napoli e la Toscana, dove attualmente vive. Tra i suoi film: DAL RITORNO, in competizione internazionale a Cinéma du Réel (Parigi, marzo 2015), Biografilm (Bologna, giugno 2015) Filmmaker (Milano, dicembrre 2015), Trieste film festival gennaio 2016, PER ULISSE, premio del concorso internazionale e premio cinemaitaliano al Festival dei Popoli, Firenze, dicembre 2013, menzione speciale al festival Cinema e diritti umani, Napoli, dicembre 2013, in anteprima a Visions du Réel, Nyon, competizione internazionale, aprile 2013, Etats généraux du film documentaire, Lussas, aout 2013, Festival des cinemas des Peuples Anuuruaboro, Nuova Caledonia, competizione internazionale, novembre 2013), GLI INTREPIDI, in anteprima alla 69 Mostra del Cinema di Venezia, Giornate degli Autori, IN PURGATORIO, selezionato e premiato in vari festival (tra cui il Festival dei Popoli, Bellaria e Cinéma du Réel), distribuito in sala in Belgio e in Francia, NOUS/AUTRES, TEMOINS LISBONNE, LOURDES LAS VEGAS (ispirato allo spettacolo di Alain Platel e Arne Sierens, Bernadetj), la serie di Film muti da ascoltare LA RUMEUR DU MONDE.  Assieme a Pinangelo Marino crea e dirige i LABORATORI UCCELLACCI, laboratori di scrittura e realizzazione con ragazzi di varie scuole medie della provincia di Firenze. Nell’aprile 2011 il festival VISIONS DU REEL a Nyon ha dedicato una retrospettiva al suo lavoro.

MUSICANORMALE @ SPAZIO ZUT
Mag 26@22:30

 

MUSICANORMALE
ALLEGRO MODERATO ft GIOVANNI GUIDI con la partecipazione di Mirko Rubegni (tromba) e Federico Scettri (batteria)

con Claudio Damiano (batteria), Daniele Mocerino (sax contralto e EWI), Carlo Pensa (tastiere e teremin), Alessandro Robbiati (basso elettrico),
Marco Sciammarella (tastiere)

“Anni fa, dopo aver fatto uno dei miei primi concerti in duo con Dan Kinzelman, il gestore dopo averci pagato ci chiese: Ma voi in caso suonate la musica normale?  Da quel giorno ho cominciato a chiedermi quale potesse essere. Certamente non quella che avevamo suonato. Ho pure creduto che in realtà non esistesse, fino a quando lentamente ho cominciato ad avere delle piccole rivelazioni. Non ve le dico tutte, perché dovrei svelarvi troppi segreti, ma la musica normale è innanzitutto quella che più somiglia a noi stessi, quella che fa emozionare un professionista
allo stesso modo in cui si emoziona un bambino che sogna di fare il professionista. E’ inoltre la musica di cui si parla spensierati senza le parole della musica, ma con quelle del cuore e dell’istinto. E’ una musica che non si sa mai dove può andare a finire, come le nostre vite e le nostre giornate, ed è anche la musica che ora mi piace di più.
Sono stato due giorni a Milano a fare delle prove con i ragazzi di ALLEGROMODERATO e finalmente ho trovato la mia dream band per suonarla.
Chi viene e sarà curioso scoprirà anche tutte le cose che non si possono dire!”
Giovanni Guidi

in collaborazione con Young Jazz

 AllegroModerato è una cooperativa gestita da esperti e insegnanti con competenze specifiche e una lunga esperienza nella pedagogia e nella didattica musicale speciale, nella musicoterapia e nella riabilitazione. Le famiglie sono parte integrante della vita della cooperativa, la sostengono come soci o partecipando attivamente alle sue iniziative.  AllegroModerato si rivolge alle persone con fragilità psichiche, mentali e fisiche promuovendo una formazione musicale che attiva e sviluppa energie e competenze emotive, cognitive e relazionali. AllegroModerato crede che l’affinamento delle qualità comunicative e relazionali conquistate con la musica possano essere reinvestite in tutte le esperienze del reale e del quotidiano della persona con disabilità.

La cooperativa AllegroModerato è nata con la convinzione e l’intento di dimostrare che l’educazione musicale può attivare e sviluppare energie e competenze emotive, cognitive e relazionali capaci di valorizzare la qualità della vita delle persone con fragilità psichiche, mentali e fisiche.

 

     Giovanni Guidi nasce a Foligno nel 1985. Frequentando i seminari estivi di Siena, viene notato da Enrico Rava, che lo inserisce nel gruppo Rava Under 21 , trasformatosi in seguito in Rava New Generation.

Ha vinto vari premi tra cui il referendum Top Jazz indetto dalla rivista Musica Jazz , come miglior nuovo talento 2007.  Nel giugno 2016 ha pubblicato l’album ”Rebel Band”  per l’Editoriale L’Espresso nell’ambito della collana dedicata ai più importanti jazzisti italiani. Dopo l’uscita nel 2015 di “This is the day” registrato in trio con Thomas Morgan e Joao Lobo, il 2 Settembre 2016 è uscito il nuovo disco ECM “Ida Lupino” inciso con Gianluca Petrella, Louis Sclavis e Gerald Cleaver, che è stato votato ” miglior nuovo album  italiano 2016″ da una giuria composta da circa 60 critici e giornalisti specializzati nel referendum Top Jazz indetto dal mensile Musica Jazz.

 

 

Mag
27
sab
FARE ALTRA MENTE – L’ARTE DEL POSSIBILE @ Auditorium Santa Caterina
Mag 27@11:00

 

 

 

“FARE ALTRA MENTE – L’ARTE DEL POSSIBILE”.
Le “buone pratiche” raccontate da chi opera nel campo della salute mentale attraverso l’arte teatrale.

con Dario D’Ambrosi (Teatro Patologico), Caterina Fiocchetti e Lucrezia Maccioli (Il Pellicano Onlus), Graziano Sirci (Attrici Fragili), Andreina Garella e Patrizia Marcuccio (Festina Lente) Francesca Figini (Teatro dei Venti) Massimiliano Piselli (Dip. Salute Mentale USL UMBRIA 2), Fabrizio Starace (Responsabile Dip. Salute Mentale Emilia Romagna)

 

 

  • ASSOCIAZIONE DEL TEATRO PATOLOGICO

Dal 30 ottobre 2009 l’Associazione del Teatro Patologico svolge attività di Teatro Terapia rivolta a persone con disabilità fisica e psichica presso la sede di Via Cassia 472 e da febbraio 2016 ha dato avvio al primo Corso Universitario al Mondo di “Teatro Integrato dell’Emozione”, in collaborazione con l’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”, il cui obiettivo è di riconoscere a pieno i diritti delle persone con disabilità e in particolare quello allo studio.

DARIO D’AMBROSI

Dario D’Ambrosi è uno dei maggiori artisti d’avanguardia italiani, creatore del movimento teatrale chiamato Teatro Patologico. Attore, regista e autore di spettacoli che rappresentano pensieri e comportamenti di malati di mente, è da oltre trent’anni anni uno dei più interessanti fenomeni teatrali della scena nazionale.

 

  • Associazione Il Pellicano Onlus

Il Pellicano ONLUS è un’associazione che dal 1997 si occupa, a Perugia, del trattamento di Disturbi del Comportamento Alimentare e del Peso attraverso percorsi di assistenza individuale e di gruppo rivolti ai pazienti e ai loro familiari.

L’Associazione, costituita inizialmente da pazienti ed ex pazienti, svolge attività di accoglienza, ascolto, supporto e assistenza terapeutica.

Laboratorio teatrale ‘Cattività’ condotto da Caterina Fiocchetti (attrice) è un progetto promosso dall’Associazione Onlus Il Pellicano in collaborazione con il Teatro Stabile dell’Umbria.

Tale progetto è  un occasione per affrontare in modo extra-ordinario il tema della “cattività” intesa come possibilità di dar vita e corpo ad un personaggio apparentemente altro da sé.

L’obiettivo è  offrire ad ogni partecipante un’esperienza di leggerezza, gioco, scoperta e  relazione attraverso le tecniche di espressività teatrale.

 

  • Compagnia Attrici Fragili

Il Centro Socio-Riabilitativo ed Educativo “Mons. Bonilli” di Trevi è una struttura delle Suore della Sacra Famiglia di Spoleto che accoglie donne con deficit psicofisico e intellettivo.

Nel programma educativo e di recupero delle capacità individuali, sono previste varie attività tra le quali quella teatrale che coinvolge le ospiti per diversi mesi l’anno. Responsabile del progetto è il regista Graziano Sirci. Il laboratorio teatrale inizia nel 1995. Nel 2001 grazie ad una proposta di Assunta Pierotti, psicoterapeuta, e Fiammetta Marchionni, neuropsichiatra, responsabili del progetto terapeutico della Casa, all’interno del passaggio dall’intervento antico di tipo assistenziale all’intento riabilitativo di promozione della persona nella sua originalità, si inizia a scrivere i copioni insieme alle attrici. Partendo dai loro racconti, dalle loro storie, dai loro ricordi ci si propone di ascoltare quello che hanno da dire, mettendolo in scena.

Uno spettacolo, dunque, costruito a più mani, dove le signore che vivono nella casa non sono solo interpreti, ma anche autrici dei testi rappresentati.

Da qualche anno l’amicizia con Anna Maria Guarnieri che le Fragili Attrici hanno conosciuto e con la quale si sono confrontate, in particolare sulle forti emozioni del “dietro le quinte”, diventa una importante esperienza di integrazione: persone normalmente considerate ai margini condividono il palco con una delle più grandi attrici del teatro italiano all’insegna della reciprocità.

La Casa “Monsignor Pietro Bonilli” è sorta nel giugno 1935 per concretizzare il desiderio del Beato Bonilli di realizzare una casa per accogliere bambine e ragazze con disabilità psico-fisica e intellettiva. L’opera nel 1958, per rispondere alle esigenze del tempo e del territorio, si è poi trasformata in “Istituto Medico Psico-Pedagogico” con scuola specifica parificata. Nel 2006 è diventata Centro socio-riabilitativo ed educativo residenziale e diurno ed è convenzionato con USL Umbria 2

 

  • FESTINA LENTE

Dal 2003 Festina Lente Teatro in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale AUSL di Reggio Emilia porta avanti un percorso teatrale nell’ambito del progetto della regione Emilia-Romagna “Teatro e Salute Mentale”. In questi anni si è formato un gruppo di attori fuori dagli schemi che hanno messo in scena con la regia di Andreina Garella 13 spettacoli. Un gruppo di straordinaria umanità, che amalgama dolore e piacere, caos e ordine, follia e normalità, in una continua alternanza di emozioni in grado di trasformare la fatica del vivere in poesia.

 

  • Teatro dei Venti

La compagnia Teatro dei Venti nasce a Modena nel 2005 e svolge la sua attività in tre ambiti diversi, ma correlati: produzione di spettacoli, progettazione in ambito socioculturale, formazione. Membro del Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna, svolge laboratori permanenti presso la Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia e il Carcere di Modena. Sempre in ambito sociale promuove progetti di Cooperazione Internazionale (Mozambico, Serbia, Senegal) e nel campo della Salute Mentale in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale dell’Ausl di Modena. Dal 2012 organizza a Modena Trasparenze Festival

HUMANITAS

spettacolo del Gruppo l’Albatro, progetto a cura del Teatro dei Venti, sostenuto dal DSM-DP  dell’Ausl di Modena con: Luca Bartoli, Alessio Boni, Sara Camellini, Giulio Ferrari, Gilberto Gibellini, Francesca Nardulli, Pietro Orlandi, Maria Chiara Papazzoni, Gioconda Pieracci, Francesca Tè. musica dal vivo: Pietro Orlandi. regia: Francesca Figini e Davide Filippi.

In un non-luogo di confine e di passaggio, dove il tempo sembra eterno, sospeso sopra le vite di queste anime mortali, si dispiega e si intrecciano i racconti, i dolori e le gioie eterne di ogni essere umano. I personaggi del nostro racconto, ispirato a “Pittura su legno” di Ingmar Bergman, si troveranno insieme di fronte a questa livella, fianco a fianco sul confine di non si sa quale mondo, e si mostreranno, si sveleranno, in tutta la loro umanità.

 

MASSIMO ARCANGELI e GIOVANNI PARAPINI @ Palazzo Giusti - Orfini
Mag 27@16:30

 

 

MASSIMO ARCANGELI
IL LINGUAGGIO DELLA DIVERSITÀ
La diversità linguistica è un valore e il linguaggio della diversità non solo un’importante occasione di investimento scientifico, dal notevole impatto sociale, ma anche un modo per riflettere sulle implicazioni generali di una
“differenza” ormai divenuta punto sensibile in ogni ambito, settore, contesto esperienziale.
Massimo Arcangeli, linguista, critico letterario, sociologo della comunicazione, è professore ordinario di Linguistica italiana presso l’Università di Cagliari. Già responsabile scientifico mondiale del Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri (PLIDA), è componente del collegio di dottorato in Linguistica storica e storia linguistica italiana dell’Università “La Sapienza” di Roma; collabora con l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani, con la radio
e la televisione pubblica e privata, con varie testate quotidiane e periodiche; è garante dell’Italianistica a Banska Bystrica, External Examiner per l’Università di Malta, direttore di imprese editoriali e di festival culturali nazionali
e internazionali. Nel 2016 ha ricevuto il premio internazionale “Bronzi di Riace”, attribuito “a quelle personalità
che, come fieri guerrieri, hanno combattuto per la crescita e lo sviluppo della nazione distinguendosi, in Italia e nel mondo, per competenza e professionalità, e portando alto il nome della propria terra”

 

GIOVANNI PARAPINI
LO SPAZIO DELLA DIVERSITÀ NEI MEZZI DI COMUNICAZIONE DI MASSA

Diverso è distintivo, straordinario. Queste sono le caratteristiche della diversità che i media devono esaltare.
Comunicare la straordinarietà e la distintività di iniziative, individui e comunità è fondamentale per crescere una società inclusiva in grado di mettere al centro i bisogni di tutti. Il Servizio Pubblico, in particolare, si occupa
da sempre di diversità come unicità sensibilizzando l’opinione pubblica attraverso campagne di comunicazione sociale, sostenendo la ricerca e raccontando storie con un linguaggio immediato e coinvolgente.

Esperto di public affairs e manager della comunicazione, ha iniziato la sua carriera nel 1982, nell’ufficio pubblicità di Condè Nast, per proseguire poi come project manager per la corporate identity di importanti aziende nazionali ed internazionali. Nel 1997 è direttore comunicazione di Esprit International e Filmgo. Nel 2004 fonda Aleteia Communication, dove in qualità di vicepresidente supervisiona e dirige i progetti di comunicazione e di public affairs. Nel 2014 per il gruppo segue l’apertura dell’ufficio di Consenso a Bruxelles per le attività di public affairs e lobby. Nello stesso anno viene nominato presidente di Eunews, prima testata italiana che si occupa esclusivamente di Unione Europea e fonda con altri soci il Gruppo Hdrà. Dal 2016 è chiamato in Rai in qualità di direttore Comunicazione, Relazioni Esterne, Istituzionali e Internazionali

 

 

Si ringrazia NEMETRIA per la gentile concessione della Sala

CIMAP @ Nuovissima Libreria Carnevali
Mag 27@19:00

 

 

CIMAP-Cento Italiani Matti A Pechino

di GIOVANNI PIPERNO (Italia 2008, 82’’)

Giovanni Piperno accompagna, segue, fraternizza, dà la parola a 77 psichiatrici con una compagnia di 130 operatori, amici, familiari in questo viaggio transcontinentale che l’ANPIS (Associazione Nazionale Polisportiva per l’integrazione sociale) e il movimento “Le parole ritrovate” hanno ideato e organizzato.

 

in collaborazione con Cineblub Astr/azioni.

 

 

HUMANITAS @ ZUT
Mag 27@21:30

 

 

HUMANITAS

spettacolo del Gruppo l’Albatro, progetto a cura del Teatro dei Venti, sostenuto dal DSM-DP  dell’Ausl di Modena con: Luca Bartoli, Alessio Boni, Sara Camellini, Giulio Ferrari, Gilberto Gibellini, Francesca Nardulli, Pietro Orlandi, Maria Chiara Papazzoni, Gioconda Pieracci, Francesca Tè. musica dal vivo: Pietro Orlandi. regia: Francesca Figini e Davide Filippi.

 

In un non-luogo di confine e di passaggio, dove il tempo sembra eterno, sospeso sopra le vite di queste anime mortali, si dispiega e si intrecciano i racconti, i dolori e le gioie eterne di ogni essere umano. I personaggi del nostro racconto, ispirato a “Pittura su legno” di Ingmar Bergman, si troveranno insieme di fronte a questa livella, fianco a fianco sul confine di non si sa quale mondo, e si mostreranno, si sveleranno, in tutta la loro umanità.

La compagnia Teatro dei Venti nasce a Modena nel 2005 e svolge la sua attività in tre ambiti diversi, ma correlati: produzione di spettacoli, progettazione in ambito socioculturale, formazione. Membro del Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna, svolge laboratori permanenti presso la Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia e il Carcere di Modena. Sempre in ambito sociale promuove progetti di Cooperazione Internazionale (Mozambico, Serbia, Senegal) e nel campo della Salute Mentale in collabora-zione con il Dipartimento di Salute Mentale dell’Ausl di Modena. Dal 2012 organizza a Modena Trasparenze Festival

 

Mag
28
dom
L’ALLENATORE SUL DIVANO Psicologia minima di un tifoso di provincia @ Nuovissima Libreria Carnevali
Mag 28@19:00

 

 

CORRADO DE ROSA
L’ALLENATORE SUL DIVANO, PSICOLOGIA MINIMA DI UN TIFOSO DI PROVINCIA
Il calcio è una passione che mina ogni certezza. Rinsalda le amicizie, distrugge relazioni e altre riesce a costruirne. Attorno alle partite ruota la settimana di lavoro del tifoso, il piano ferie, la crescita dei figli che vanno educati secondo rigide regole di pedagogia da stadio. «Un errore e si appassioneranno alla pallavolo o al tennis. Per sempre». L’allenatore sul divano racconta il calcio e le sue grandi metafore durante un anno di serie B, l‘intreccio delle vicende di una città di provincia con i suoi eroi in calzoncini, la piccola psicopatologia quotidiana di tipi umani che incarnano modelli universali di tifoso, le sfide di periferia fra squadre orgogliosamente perdenti che insegnano come resistere alla vita.

 

Alla presentazione del libro ospite Corrado De Rosa

 

Corrado De Rosa (1975) psichiatra. Dopo essersi occupato dell’uso della follia nei processi di mafia e terrorismo, può finalmente dedicarsi al calcio. È tra gli autori di “Strozzateci tutti” (Aliberti, 2010), “La giusta parte” (Caracò, 2011) e “Novantadue. L’anno che cambiò l’Italia” (Castelvecchi 2012). Ha scritto “I medici della camorra” (Castelvecchi, 2011), “Mafia da legare” (Sperling & Kupfer, 2013), “La mente nera” (Sperling & Kupfer, 2014), “Nella mente di un jihadista” (I Corsivi del Corriere della Sera, 2016)

L’ALLENATORE SUL DIVANO
Psicologia minima di un tifoso di provincia
di Corrado De Rosa
© 2016 Caracò Editore Bologna-Napoli
www.caraco.it

CRAZY FOR FOOTBALL @ NUOVISSIMA LIBRERIA CARNEVALI
Mag 28@21:00

 

 

CRAZY FOR FOOTBALL (Italia 2016, 75”)
di Volfango De Biasi

Meritato David per il Miglior Doc di quest’anno, con una squadra tecnica invidiabile (regia, musica e montaggio), questo film segue la formazione della squadra nazionale di calcio di psichiatrici per i campionati mondiali in
Giappone e di organizzarla cinematograficamente, Santo Rullo, presidente dell’Associazione Nazionale di psichiatria sociale, Enrico Zanchini l’allenatore e Vincenzo Cantatore preparatore atletico, compresi. De Biasi trainer in perfetta forma con un precedente in “Matti per il calcio”10 anni fa.

alla proiezione sarà ospite Volfango De Biasi

in collaborazione con Cineblub Astr/azioni

 

 

 

Mag
24
gio
Quarant’anni della 180: una legge da difendere? @ Palazzo Trinci
Mag 24@8:30–13:30

 

 

 

Evento ECM per gli operatori della salute mentale organizzato dal Dipartimento di Salute Mentale USL Umbria 2

Quarant’anni di 180 potrebbe essere un momento di pura autocelebrazione o in alternativa di mera commemorazione. Di fatto attingendo allo spirito rivoluzionario che ha affascinato gli anni 70 dovrebbe essere un momento di analisi critica e forte spinta all’innovazione e alla ripartenza.
A quarant’anni dalla legge voluta da Basaglia, stiamo assistendo ad uno dei momenti più critici dalla sua nascita. Negli ultimi anni il malessere mentale nella società ha assunto le caratteristiche di una epidemia, in cui la gestione politica, purtroppo, si sta comportando come un untore: abbassa le difese, smantella servizi, taglia sugli operatori. Questi ultimi, peraltro, sono gli unici veri vaccini rispetto all’epidemia di malessere mentale. Una disamina della gravi carenze e incongruenze dell’offerta pubblica di salute mentale è ben rappresentata dall’articolo uscito su IL Sole 24 ore: “Salute mentale, cure a rischio.
Ecco la mappa delle diseguaglianze”. Diseguaglianze, squilibri, servizi di salute mentale in liquidazione o ridotti all’esaurimento e con scarse prospettive di ripresa.
A quarant’anni dall’emanazione, i principi alla base della legge 180 restano validi e il presente convegno identifica quelle che possono essere considerate sfide ancora aperte e le necessità di cambiamento mantenendo al centro dell’attenzione l’approccio comunitario, la costruzione del consenso e l’autoaffermazione della persona.
Del resto come osservava Friedrich Wilhelm Nietzsche “il serpente che non può disquamarsi, perisce. Così pure gli spiriti, ai quali si impedisce di mutare le loro idee; cessano di essere spiriti”.

8.30 Iscrizione partecipanti
9.00 Saluto delle autorità
9.15 Apertura lavori

moderatori:
Dr. Antonia Tamantini, Psichiatra, Direttore Dipartimento Salute Mentale USL Umbria 2
Prof. Alfonso Vincenzo Tortorella, Psichiatra, Professore Associato di Psichiatria, Direttore della Sezione di Psichiatria
Psicologia Clinica e Riabilitazione Psichiatrica, Dipartimento di Medicina, Università degli Studi di Perugia
Dr. Raffaele Bottoloni, Psichiatra, Responsabile SSD Riabilitazione Psichiatrica Dipartimento Salute Mentale USL Umbria 2
Dr. Massimiliano Piselli, Psichiatra, Dipartimento Salute Mentale USL Umbria 2
Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura di Foligno

Prima sessione
moderatori : A. Tamantini, A. Tortorella

9.45-10.15 Quarant’anni della 180: una legge da difendere?
Dr. Ivano Cenci, Psichiatra, Dipartimento Salute Mentale USL Umbria 2 Coordinatore Clinico Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura di Foligno di Foligno

10.15-10.45 Quarant’anni della 180: nuove utenze ed evoluzione dei bisogni
Dr. Massimiliano Matteucci, Psichiatra, Dipartimento Salute Mentale USL Umbria 2, Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura di Terni.

10.45-11.15 La “crisi” del lavoro dell’infermiere in salute mentale in 40 anni di 180!
Sig. Marina Angelini, Infermiera, Dipartimento Salute Mentale USL Umbria 2
Posizione Organizzativa Dipartimento Salute Mentale, Distretto di Foligno
Coordinatore Infermieristico Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura di Foligno
Sig. Fabio Andreani, Infermiere, Dipartimento Salute Mentale USL Umbria 2
Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura di Foligno
Sig. Stefania Barchetta, Infermiere Dipartimento Salute Mentale USL Umbria 2
Centro Salute Mentale e Servizio per le Dipendenze di Foligno

Pausa

Seconda sessione
moderatori M. Piselli, R. Bottoloni

11.30-12.30
Dal Sole 24 ore: Salute mentale, cure a rischio: il Blog di Franco Parlavecchio
Dr. Franco Parlavecchio, Opinionista di Perugia Today
Dal Sole 24 ore: Salute mentale, cure a rischio. Lettura e analisi di un uomo qualunque
Dr. Benedetto Tavoni, Funzionario dell’Agenzia delle Dogane – Ufficio Dogane Perugia

13.00 Discussione

13.30 Questionari ECM e chiusura lavori

Nos. Why not di Almudena Gonzalez Valenzuela @ Teatro Piermarini
Mag 24@17:00–20:00

 

 

 

di ALMUDENA GONZÁLEZ VALENZUELA

Inaugurazione Mostra Fotografica a cura di Umbria World Fest

L’esposizione germina all’interno del progetto ‘INFOCUS. Creative Learning’, un laboratorio creato appositamente per alcuni ospiti dei Centri socio riabilitativi semi-residenziali “Il Laboratorio” e “L’Orizzonte” che la Cooperativa Sociale La Locomotiva di Foligno gestisce tramite Palomar Società Consortile in rapporto contrattuale con la USL Umbria2, titolare dei servizi, e del Centro socio-riabilitativo residenziale “Il Melograno”, struttura accreditata e convenzionata con la stessa Azienda sanitaria.

L’idea prende forma grazie alla collaborazione con Nos. Why Not, la prima agenzia di fotografi con disabilità nata in Spagna, a Barcellona nel 2010 con l’intento di formare professionisti dotandoli di quelli competenze specifiche e necessarie per inserirli nel mondo lavoro. Il progetto mira al conseguimento di due obiettivi principali: offrire innovative prospettive laboratoriali e nuove opportunità d’inclusione sociale alle persone con disabilità mediante la fotografia che ha comprovate valenze terapeutiche. L’iniziativa ha avuto il grande pregio di abbattere tutte le barriere: non hanno contato le capacità manuali o intellettive, solo la sensibilità di anime che, per esprimere la loro personale e unica visione della realtà, hanno ritratto artisticamente un particolare, uno scorcio, un’espressione.

Almudena González, spagnola, ha vissuto negli ultimi anni a Londra, dove ha studiato Psicologia, Docente di Lingua inglese e Fotografia. A Roma si è avvicinata al tema della fotografia sociale e terapeutica grazie al master in mediazione artistica nella relazione d’aiuto.

UWF Umbria World Fest è un progetto ideato e realizzato dall’Associazione Culturale Plàtea fondata nel 2003 a Foligno da Piter Foglietta e Massimo Liberatori per realizzare il progetto CantieDiscanti, uno dei primi e più importanti Festival di musica etnica e popolare in Italia.
Nel 2013 nasce un nuovo progetto erede di CantieDiscanti, Umbria World Fest, con una apertura definitiva alla fotografia, pur mantenendo una importante sessione musicale.
Sempre nello stesso anno nasce il Premio Portoflio Umbria Photo Fest.
Dal 2015 la Direzione Artistica è stata affidata a Marco Pinna Photoeditor del National Geographic Italia.
Il 2016 ha ricevuto il Patrocinio per Umbria World Fest del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali

Il folle volo: innovazione scientifica e creazione letteraria @ Palazzo Trinci
Mag 24@18:00–19:30

 

 

 

Incontro con Giulio Giorello, filosofo e epistemologo.
In collaborazione con Festa di Scienza e Filosofia

Quelle che in seguito sono apparse come grandi e sconvolgenti innovazioni scientifiche, per non dire di creazioni letterarie e artistiche destinate a cambiare le modalità espressive di una società, sono all’inizio state viste come vere e proprie forme di follia da parte di quelli che noi oggi consideriamo invece dei prestigiosi innovatori. Ciò vale per i protagonisti di 2 grandi rivoluzioni scientifiche: la rivoluzione aperta da Copernico che vide il passaggio dal geocentrismo all’eliocentrismo con Galileo Galilei e Giovanni Keplero (per non dire poi di Newton!) e vale anche per il passaggio da una concezione statica delle specie viventi ai tempi di Darwin e Wallace. Lo stesso si potrebbe dire anche dei grandi cambiamenti della fisica del 900. Ma questo “sfiorare la follia” vale anche per profonde trasformazioni di natura letteraria o artistica: da Joyce a… Pablo Picasso.

Giulio Giorello insegna Filosofia della Scienza all’Università degli Studi di Milano. Presso la casa editrice Raffaello Cortina di Milano dirige la collana “Scienze e idee”.
Tra le sue pubblicazioni: Introduzione alla Filosofia della Scienza (2006), La scienza tra le nuvole. Da Pippo Newton a Mr. Fantastic (2007, con P.L: Gaspa), L’incanto e il disinganno: Leopardi. Poeta, filosofo, scienziato (2016 ,con E. Boncinelli), Un mondo di mondi.

Alla ricerca della vita intelligente nell’Universo (2016, con E. Sindoni), La matematica della natura (2016, con V. Barone), Giardini del fantastico. Le meraviglie della botanica dal mito alla scienza in letteratura, cinema e fumetto (2017, con P. L. Gaspa).

Il club dei 27 e Elena un giorno d’estate @ NUOVISSIMA LIBRERIA CARNEVALI
Mag 24@19:30–21:00

 

 

Proiezione film e cortometraggio e incontro col regista Mateo Zoni e l’attrice Noa Zatta.

La monografia dedicata al regista Mateo Zoni presenta […] tre forme di esistenza mancata (riuscita), secondo la formula del medico e filosofo, orientato nell’analisi heideggeriana del Dasein, Ludwig Binswanger.

Ne Il Club dei 27, Giacomo desidera irresistibilmente entrare nel club dei 27 melomani di Verdi (tante sono le opere ed ognuno ne porta il nome);
Elena al bivio, in un giorno d’estate della sua giovinezza indugia, ascoltando i suoi più profondi pensieri, le sue emozioni affioranti;
Paola (Ulidi) al compimento del suo 18°, festeggiando nella comunità che la ospita da alcuni anni, giura di salvare la sua delicatezza, trattenendo pensieri ed emozioni che la stravolgono ed è pronta a scendere dal padre e dalla madre da cui tutto sembra provenire e ad affrontare l’età adulta: qui, in queste giovani vite, siamo nella crucialità umbratile dell’esperienza, nella possibilità (la più difficile delle categorie, la più vertiginosa delle prove) di essere liberi per il più autentico poter essere, cui Mateo Zoni presta ascolto ed attenzione, con sensibilità coinvolgente.

Il cineasta Mateo Zoni (Parma – 1979) dal 2001 al 2004 realizza due documentari (Fassbinder, diritto al cuore di Alexanderplatz – 2001 e Rashomon di Ryunosuke Akutagawa – 2004), collabora con Gianni Amelio nel film Il primo uomo (2011) dal libro incompiuto di Albert Camus; dal 2012 ad oggi realizza i tre film – Ulidi piccola mia e Elena, un giorno d’estate – del 2012 e Il club dei 27 del 2017 che presentiamo con la sua presenza.

In collaborazione con Cineblub Astr/azioni

l cineclub ASTR/AZIONI, è stato fondato a Foligno nel 2012, affiliato alla FICC (Federazione Italiana Circoli Cinematografici), come prima sede in via Mazzini, 47 nei locali della Libreria Carnevali, già cinema Astra; si è in seguito spostato nel 2017 in via Piermarini 12, nella Nuovissima Libreria Carnevali.

Attualmente collabora con Sovversioni non Sospette alla Casa Mancia, con lo spazio culturale Zut a Foligno e con la Sala Pegasus di Spoleto.
In rassegne speciali collabora con Young Jazz e La società dello spettacolo.
Ha proiettato finora più di 200 film, classici, moderni e contemporanei.
Il presidente è Roberto Lazzerini, il direttivo è composto da Fabio Celoni (tesoriere), Nicoletta Bottalla, Maura Taddei, Davide Bordoni.

 

Si ringrazia Solares Fondazione delle Arti e Célestes Images.

Giovanni Guidi “Salida” @ SPAZIO ZUT
Mag 24@21:30

 

 

 

Concerto jazz del quartetto internazionale formato da Giovanni Guidi (tastiera e piano), David Virelles (tastiera), Dezron Douglas (basso) e Gerald Cleaver (batteria)

Salida
È l’uscita da una piccola gabbia che contiene le fragilità di un elefante enorme.
È l’uscita verso le strade ignote ma inevitabili.
È l’uscita per riscoprirsi dove quando si intravede la prima luce si ritrova un sorriso.
Salida è l’uscita che rappresenta lo spazio dove ho scelto di ricostruirmi. Come questa musica che si mette a nudo e si svela come il mondo ad un bambino.
Giovanni Guidi

evento in collaborazione con Young Jazz Festival

YOUNG JAZZ nasce nel 2003 sotto la direzione artistica di Giovanni Guidi, pianista che proprio dalla sua città di Foligno è partito per conquistare la scena jazz internazionale – con l’intento di promuovere una cultura dell’ascolto non solo musicale ma sociale. Proprio l’impegno sociale è da sempre quello che più identifica e rende il Festival Young Jazz una rarità nel panorama italiano. Il jazz più sperimentale rimane il filo rosso che da sempre caratterizza il festival, per una musica di “nuova generazione” e interpretata dalle “nuove generazioni”.

 

     Giovanni Guidi nasce a Foligno nel 1985. Frequentando i seminari estivi di Siena, viene notato da Enrico Rava, che lo inserisce nel gruppo Rava Under 21 , trasformatosi in seguito in Rava New Generation.

Ha vinto vari premi tra cui il referendum Top Jazz indetto dalla rivista Musica Jazz , come miglior nuovo talento 2007.  Nel giugno 2016 ha pubblicato l’album ”Rebel Band”  per l’Editoriale L’Espresso nell’ambito della collana dedicata ai più importanti jazzisti italiani. Dopo l’uscita nel 2015 di “This is the day” registrato in trio con Thomas Morgan e Joao Lobo, il 2 Settembre 2016 è uscito il nuovo disco ECM “Ida Lupino” inciso con Gianluca Petrella, Louis Sclavis e Gerald Cleaver, che è stato votato ” miglior nuovo album  italiano 2016″ da una giuria composta da circa 60 critici e giornalisti specializzati nel referendum Top Jazz indetto dal mensile Musica Jazz.

 

 

 

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