Risorse. Quali risorse per una ‘altra mente?

Quando:
26 maggio 2018@15:30–17:30
2018-05-26T15:30:00+02:00
2018-05-26T17:30:00+02:00
Dove:
Teatro Piermarini
Corso Camillo Benso Conte di Cavour
29, 06034 Foligno PG
Italia
Costo:
Gratuito

 

 

Risorse. Quali risorse per una ‘altra mente?

Gli Amministratori locali a confronto con Massimiliano Piselli e Renzo De Stefani
In collaborazione con i comuni del territorio. Interverranno Antonia Tamantini, Direttore Dipartimento Salute Mentale USL Umbria 2 e Paola Menichelli, Direttore Distretto Sanitario Foligno.

Presentazione dello stato dell’arte che caratterizza  la salute mentale in Italia a 40 anni dalla promulgazione della
Legge 180/1978, la cosiddetta Legge Basaglia. Alcune chiavi di lettura per comprendere le differenze, e di
conseguenza le disequità, che caratterizzano i Dipartimenti di salute mentale italiani e che vanno a creare una
situazione a ‘pelle di leopardo’, dove coesistono situazioni buone e in alcuni casi di eccellenza, con altre
inadeguate quando non pessime. Alcune priorità su cui lavorare per garantire equità di trattamento alle persone
con disagi psichici importanti e alle loro famiglie, sia a livello operativo e territoriale che a livello legislativo.

Renzo De Stefani
Nato a Roma nel 1948, laureato in Medicina a Siena e specializzato in Psichiatria a Perugia, si appassiona della rivoluzione psichiatrica basagliana. Frequenta l’ospedale psichiatrico di Arezzo, dove incontra più volte Franco Basaglia. Nel 1975 inizia a lavorare nell’ospedale psichiatrico di Siena e resta segnato dalla morte civile che vi si respira. Approda in Trentino nel maggio del 1978 nel locale manicomio, in coincidenza con l’uscita della Legge 180 e con la grande avventura dell’apertura dei Centri di salute mentale territoriali che lo vedrà impegnato per dieci anni a Cles (Val di Non). All’inizio degli anni Novanta scende a Trento dove dirige il Servizio di salute mentale fino al febbraio 2018, e costruisce un approccio, quello del fareassieme,che vede  operatori, utenti e familiari lavorare fianco a fianco per vincere la malattia. Ispiratore de Le Parole ritrovate, il movimento italiano delfareassieme, ne accompagna il diffondersi sul territorio nazionale. Per dare visibilità alla battaglia contro lo stigma e i pregiudizi promuove, assieme ad altre realtà italiane legate al fareassieme  eventi internazionali:
la traversata dell’Atlantico in barca a vela,
in 200 in treno da Venezia a Pechino,
in 500 in Kenya a costruire una scuola nel poverissimo villaggio di Muyeye,
il coast to coast da Boston a Los Angeles per presentare l’esperienza delfareassieme in prestigiose Università e Centri di ricerca americani.
Trento diventa un polo di attrazione per decine di realtà italiane ed estere che ne vogliono capire il funzionamento.

 

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