TEATRO PIERMARINI - INFOPOINT

INFOPOINT

Il Teatro Apollo venne costruito da Luigi Fedeli di Sarnano nelle sue proprietà di via della Fiera, l’attuale Corso Cavour. Ne fu architetto Pietro Ghinelli (1759-1834), notissimo esponente del neoclassicismo marchigiano. Il Teatro venne costruito dalle maestranze di Clementino Ferrandini e Giuseppe Brizi. Il sipario fu dipinto da Raffaele Fogliardi, ascolano. Del cinquecentesco Palazzo Gregori, che occupava il sito del Teatro, resta oggi soltanto la parte superiore del prospetto, caratterizzata da eleganti finestre con mostre marmoree ed iscrizioni. Il nuovo Teatro, che prese il nome di Apollo, venne inaugurato il 1° settembre 1827 con la Semiramide di Giocchino Rossini e quindi con il Crociato di Giacomo Meyerbeer.

Nel 1869 l’edificio passò alla proprietà del Comune che nel 1891 lo intitolò a Giuseppe Piermarini. Il 30 ottobre 1866 una Commissione tecnica accerta la seguente capacità del Teatro Apollo: platea 110 posti; 4 ordini di palchi 248 posti; galleria o loggione 120 posti, per un totale di 478. Dopo più di cent’anni di intensa attività, il teatro venne distrutto quasi completamente il 16 maggio 1944 da un bombardamento. Si salvarono soltanto la facciata ed il foyer.

Il Teatro nacque per volontà di una società di contribuenti, costituita da cittadini folignati, i quali affidarono il progetto per la sua realizzazione a Luigi Fedeli. Il progetto non ottenne l'approvazione dei sottoscrittori e venne, quindi, affidato agli architetti Giulio Camporesi, Pietro Holler e Clemente Folchi, provenienti da Roma. Nel 1891, in occasione della permanenza a Foligno del re d'Italia Umberto I, il Teatro venne rinnovato e intitolato a Giuseppe Piermarini, l'architetto progettista del Teatro alla Scala di Milano, nato a Foligno nel 1734 e qui morto nel 1808. Negli anni funzionò anche come cinema, con il nome di Cinema Vittoria.
Attualmente i locali che esso occupava sono adibiti a sala espositiva.

Scroll to top