LABORATORI APERTI

Quando:
26 maggio 2017@16:00–18:00
2017-05-26T16:00:00+02:00
2017-05-26T18:00:00+02:00
Dove:
PALAZZO CANDIOTTI
Via Federico Frezzi
2, 06034 Foligno PG
Italia
Costo:
Gratuito

 

 

 

LABORATORI APERTI

 

L’ALTRA MENTE IN TUTTE LE MENTI (TEATRO) a cura di Grazia Tulli e Roberto Lezi promosso dall’Associazione Liberi di Essere

Grazia Tulli e Roberto Lezi sono due dei partecipanti all’atelier teatrale “Pensiero Astratto” promosso dall’Associazione Liberi di Essere. Per questa prima edizione del festival saranno loro ad avere la responsabilità di essere le guide di un laboratorio aperto alla comunità, per offrire l’opportunità di un’esperienza straordinaria con chi è riuscito a compiere un percorso di auto-comprensione e di libertà dal disagio, in un incontro e uno scambio di umanità senza preclusione di generi.

“Un laboratorio teatrale è ricerca e sperimentazione come in un laboratorio scientifico, ma qui noi stessi diventiamo soggetto e oggetto di ricerca nell’analisi del nostro funzionamento senza dare niente per scontato. Sentire la fisicità e l’occupazione dello spazio che fa scoprire l’altro, il gesto spontaneo e la sua valutazione per aumentare la comunicazione. Sintonizzarsi sull’espressione emotiva dell’altro per avere uno specchio e cercare una sintassi comune. Movimento, rappresentazione di un’idea al di fuori degli schemi per aprire nuovi schemi. Sentire il corpo e definirlo con le parole, muoversi con gli altri. Movimento, parole, emozione”. Grazia Tulli e Roberto Lezi

la partecipazione è aperta a tutti e interamente gratuita

per iscrizioni inviare scrivere a prenotazioni@laltramente.org

 

MUSICAL-MENTE (PERCUSSIONI) a cura di Paolo Giri promosso dall’Associazione Liberi di Essere

Nel laboratorio si producono collettivamente suggestioni musicali capaci di incrementare la  creatività, l’auto controllo e l’abbandono alle emozioni degli stessi partecipanti. I partecipanti al laboratorio, in concomitanza con il saggio conclusivo del corso 2016/17, si assemblarono come un vero e proprio gruppo musicale “Il cerchio del vento”. Da allora l’equipe, che di anno in anno si forma, mantiene lo stesso nome. L’attuale formazione vede in azione: Michela Fabbri, Grazia Tulli, Fabio Antonini, Marco Micciarelli, Amadou M’aye, Paolo Giri. Gli strumenti utilizzati sono: idiofoni, aerofoni, membranofoni. All’nterno della performance è prevista anche una semplice recitazione collettiva sul micro testo:”poi lei si guardò intorno e…si sentì meglio”. Il secondo brano proposto è uno studio pianistico di Robert Schumann adattato per la tastiera suonata da Marco Micciarelli e per il flauto suonato da Paolo Giri.

 

DIVERSAMENTE FACILE (GIORNALISMO) a cura di Associazione S.I.B.H.A e AIPD promosso da AIPD

L’ Associazione S.I.B.HA.( Sostegno inserimento bambini handicappati) di Foligno,  insieme all’Associazione Italiana Persone Down sede di Perugia, dal 2011  ha creato un giornale-blog dal titolo “Diversamente facile“. Il giornale è nato dal progetto “Fotoreporter all’arrembaggio”, finanziato con un contributo pubblico, con l’idea di creare un giornale di facile lettura, redatto da ragazzi disabili ed a loro dedicato. Il giornale è seguito da quasi 500 persone e i ragazzi della redazione insieme ai volontari sono molto soddisfatti di quanto hanno fatto fino ad ora. La finalità  del giornale è da una parte favorire l’approccio dei ragazzi disabili alla comprensione di quanto accade nella nostra città e nel mondo, avvicinandosi a fatti ed argomenti non banali e scontati ma di valore sociale e interessanti dal punto di vista culturale, artistico  e di attualità; dall’altra è renderli visibili come soggetti attivi e partecipi di una società spesso troppo distratta nei confronti dell’altro, anche con interviste e indagini sul territorio.

Per rafforzare le attività di inclusione sociale e culturale delle persone disabili già promosse dall’AIPD con la diffusione del giornale “Diversamente Facile”, è nato il progetto “Da reporter a fotoreporter” finanziato dalla regione Umbria, con l’obiettivo di coinvolgere nella redazione gruppi di persone di altre città dell’Umbria: Perugia, Città di Castello e Lago Trasimeno e di dotarle di uno strumento nuovo che stimola la comunicazione e la conoscenza del territorio, come la fotografia. I ragazzi disabili hanno seguito un corso specifico per acquisire le tecniche fotografiche con buoni risultati soprattutto perché hanno portato la loro spontaneità e interpretazione della realtà nello scegliere ed inquadrare le immagini da fotografare.

Le immagini esposte sono una piccola parte del loro lavoro, in Italia sono state realizzate 5 mostre fotografiche con 100 foto di varie dimensioni.

 

MUSICOTERAPIA (MUSICA) a cura di Valentina Piovano promosso dall’Associazione Amici della Musica

Incontro aperto di musicoterapia per sperimentare in prima persona il potere comunicativo della musica insieme agli utenti del CSM di Foligno, che hanno partecipato al percorso di musicoterapia attivato dagli Amici della Musica da gennaio a maggio 2017.

Conduce Valentina Piovano, soprano e musicoterapista laureata al conservatorio “A. Casella” di L’Aquila

 

ARTEMENTE (PITTURA) promosso dall’Associazione Le Vie Dei Canti

 

 

Il laboratorio nasce nel 2012 con lo scopo di esaltare attraverso l’arte della pittura le potenzialità espressive dei soggetti con disagio psichico. L’arte della pittura in questo caso viene intesa come riabilitazione sociale, come recupero della stima di sé, come strumento per far emergere competenze soffocate dalla sofferenza psichica. I ragazzi che frequentano il laboratorio sono affiancati da maestri esperti in pittura. Le loro opere sono esposte presso il laboratorio.

L’Associazione dei famigliari  “Le vie dei Canti” si è costituita nel 1996. Dieci madri di ragazzi affetti da patologia psichiatrica furono le fondatrici dell’Associazione al fine di tutelare i diritti dei loro famigliari affetti da disagio psichico e delle loro famiglie. Obbiettivo primario dell’Associazione è quello di  mettere in atto tutte le risorse possibili per migliorarne la qualità della  vita, per sollecitare la realizzazione di percorsi terapeutici e riabilitativi indispensabili per la cura e per evitare la cronicizzazione,  per essere di supporto alle famiglie, per programmare insieme a tutte le forze presenti un “domani” sereno ed una vita dignitosa (dopo di noi).

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